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Sabato 28 e domenica 29 aprile si sono svolti a Quiliano (SV) i campionati Interregionali  liguri di combattimento 2018 con oltre 800 atleti partecipanti.

A trionfare tra le società è stata ancora una volta la Scuola Taekwondo Genova capitanata dal Maestro Pietro Fugazza ed al suo staff Coach Germano Pirino, Tommaso Ramella, Giulia Monteforte ed Eleonora Pacifico.

Sessantadue medaglie in totale  vinte di cui 30 medaglie d'oro! 

Tra le cinture nere seniores, juniores e cadetti A si riconfermano Campioni regionali Margherita Ramella -67 kg,  Tommaso Ramella -63 kg, Silvia Rossi - 49 kg, Giorgia Pirino -68 kg, Eleonora Traverso -55 kg, Gianalberto Ballerino -49 kg e Augusto Campazzo -37 kg, mentre le altre medaglie d'oro e titoli regionali sono stati vinti dai fratelli e anche figli d'arte Emanuele e Ludovica Fugazza, Serigne Gaye, Lorenzo Pagano, Lorenzo e Sofia Barbucci, Federico e Ludovica Serain, Lorenzo Milia, Ginevra Venturi, Martina Fantoni, Glisha Radu, Manuel Canu, Emanuele Ferrari, Mario Ronquillo, Edoardo Chiappino, Lucrezia Maloberti, Giulia Pollini, Nicolò Rebolino, Filippo Patri, Uche Egelonu, Francesca Giovinazzo e Jonathan Tamayo.

Le medaglie vinte sono state 18 da parte di Alessio Asti, Vingelle D'Agostino, Tommaso Brandi, Daniel Bucataru, Erica Risso, Pierfilippo Maggioncalda, Joshua Radu, Virginia e Filippo Lampis, Viola Fregara, Andrea Norbiato, Filippo Pilati, Marta Ferraris, Giulia Guglielmi, Alice Rubba, Lucrezia Pozzi, Francesco Fornesi, e Riccardo Pastore.

Mentre le medaglie di bronzo vinte sono state 14, conquistate da Marco ed Emma Caponi, Andrea Fossa, Alessio Egelonu, Mame Gaye, Alessandro Rubba, Alessio Ranieri, Lorenzo Laurianti, Angelica Podestà, Iasmina Moraru, Lorenzo Moretti, Gabriel Ferraris, Antonio Voltolina e Guido Olimpo.

Di buon auspicio in vista della prossima Coppa Italia le vittorie nette delle juniores Eleonora Traverso e Giorgia Pirino (quest'ultima protagonista anche di una spettacolare tecnica di KO) e dei cadetti Augusto Campazzo e Gianalberto Ballerino.

Gli atleti della scuola hanno dimostrato di avere una preparazione atletica e tecnica che ha fatto la differenza e questa anche negia atleti più giovani che hanno vinto anche con punteggi molto larghi sugli avversari.