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Della spedizione ligure solo due medaglie di bronzo per Margherita Ramella nella junior - 55 kg e Mara Rattone nella senior - 72 kg, un risultato che sembra amaro per la squadra ligure composta da ben 20 atleti, ma se andiamo ad analizzare il livello della manifestazione che non ha nulla a che invidiare ad un campionato europeo, allora le due medaglie di bronzo sono comunque un buon risultato per una regione piccola come la liguria contro la quasi totalità delle nazionali europee (uniche assenti Italia e Turchia) e con la presenza della forte nazionale di Cina Taipei (due medaglie alle olimpiadi). In totale i partecipanti hanno superato i 900 iscritti, con una gara a corazze elettroniche svoltasi su ben 8 quadrati di gara nella Olympic Hall di Innsbruck . Un pizzico di rammarico per la semi finale di Margherita Ramella persa al golden point contro l'atleta della nazionale tedesca e per alcuni arbitraggi un po' troppo a favore dei paesi nordici che hanno fortemente penalizzato le gare di Ervin Nako e di tanti italiani presenti anche le le proprie società. Buona anche le prestazioni di Martina Improta alla sua prima esperienza internazionale e di Veronica Curto che vinto il suo primo incontro deve arrendersi ai quarti contro l'atleta di Cina Taipei. Altro elemento a sfavore dei nostri atleti è la poca esperienza di gara con le nuove corazze elettroniche, mentre in europa i campionati si svolgono con le corazze elettroniche da diversi anni in Italia si attende ancora e non si sa cosa ad iniziare ad usarle soprattutto nei tornei federali. Tutto questo lascia un po' perplessi i tecnici che vorrebbero far crescere i ragazzi con l'esperienza delle corazze elettroniche, ma poi devono contendersi il titolo italiano con gli arbitraggi tradizionali rischiando di perdere il titolo.