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Giornata trionfale quella dei World Master Game di Torino per il Maestro Pietro Fugazza che vince e conquista il titolo mondiale nella categoria Master -80 kg difronte al tifo dei suoi allievi e all'ammirazione di tutto il PalaMirafiori!
Una vittoria voluta a tutti i costi e conquistata con la testa, il cuore e la tecnica.
Cronaca: Il sorteggio fa passare un turno al Mae, ma non sempre e buona cosa, al primo incontra il tedesco già vincitore di un incontro e quindi più sciolto, mentre la tensione nel Mae si percepisce anche in lontananza. Il tedesco Tobias Dauner parte spavaldo e sicuro di se, ma il mae non si fa sorprendere e rifila subito due calci all'avversario uno alla corazza e l'altro al caschetto facendo subito capire chi è il più forte. L'incontro finisce solo 5 a 1 per il Mae perchè il tedesco capito l'andazzo del primo tempo ha cercato nel secondo e terzo round di difendersi e non prenderne altre. Nel secondo incontro di semi finale arriva l'avversario più ostico, il turco Sakir Uyar che viene da una vittoria per Ko dopo soli 10 secondi. Un po' di preoccupazione c'è e il Coach Riccardo Persano impartisce al Mae il monito di non indietreggiare mai. Inizia il combattimento e il turco spavaldo si fa subito avanti deciso, ma il Mae lo contrasta con tempismo e grande senso della misura, ogni suo calcio anticipa il turco e va a punto e su ogni risposta il Mae risponde anche con calci al viso, Il primo round è subito 3 a 0 per il Mae. Nel secondo round il turco si fa avanti convinto della sua superiorità, ma il Mae non arretra di un millimetro e lo incalza ad ogni sua mossa cambiando ripetutamente tecnica, un po' con calcio a spinta di dx, poi di sx, poi di pugno poi subito alto al viso e tutto questo senza mai subire un colpo! Finisce l'incontro 8 a 0 per il Mae! La finale fa tremare le gambe a tutti, ma il Mae sembra essere molto determinato. Ad attenderlo in finale un amico, il colombiano Hunberto Martinez compagno di stanza al Campus in Spagna dello sorso anno. Già nei giorni precedenti si erano auspicati tra loro di incontrarsi in finale e così è accaduto, prima di scendere sul tatami una stretta di mano e ... vinca il migliore! Sulla carta il colombiano sembrava meno ostico rispetto al turco, ma ha subito un buon inizio sorprendendo il Mae e portandosi al primo round sul 2 a 0. Riccardo urla spronando il Mae a rimanere concentrato al massimo e nel secondo round il Mae è deciso a recuperare, ma l'arbitro troppo severo gli infligge un gamgiam che pareggia un punto appena messo a segno. Il secondo round finisce 4 a 2 per il colombiano, ma la determinazione del Mae è altissima a non uscire sconfitto e nel terzo round, con molta tattica e pressione sull'avversario riesce nella rimonta finendo sul 4 a 4 nei tempi regolamentari. Si deciderà tutto al "Golden Point". La tensione sul tatami e sugli spalti è alle stelle perchè spesso la lotteria del "Golden Point" ha giocato brutti scherzi, ma il Mae è più determinato che mai e lo si vede dalla postura e dalla costante, ma attenta pressione fisica sull'avversario e dopo alcuni scambi da brivido arriva l'attacco fulmineo e decisivo del Mae che infligge un punto nettissimo all'avversario e lo proietta tra i Maestri sul tetto del mondo!
E' l'apoteosi di un giorno memorabile e indimenticabile.
"Il mio primo desiderio era quello di combattere bene e dare un buon esempio ai miei allievi presenti a farmi il tifo, la vittoria nello sport non è mai cosa scontata, ma il mio scopo non era solo quello di partecipare, ma quello di vincere perchè solo le vittorie rimangono scritte nella storia e la mia grande determinazione, nella preparazione fisica dei mesi prima, nel pre gara e durante i tre combattimenti della giornata di gara era tale che oggi dovevo essere solo io il Campione del Mondo!" Il Mae
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Tra gli appuntamenti più attesi della stagione i World Master Game di Torino vedranno sfidarsi i Maestri di taekwondo nelle due specialità, le forme il giorno 8 e il combattimento il giorno 9. Tra i Maestri liguri che parteciperanno a questa competizione mondiale nella specialità combattimento ci saranno Pietro Fugazza nella -80 kg, Igor Cavanna nella +80 kg, Paolo Curto nella -68 kg, Gianluca Roberi nella -68 kg e Germano Pirino nella +80 kg, mentre nella prova di forme parteciperanno i Maestri Pietro Fugazza, Germano Pirino, Igor Cavanna e Simona Frigerio. Al momento 17 i Paesi partecipanti per oltre 150 iscritti, i Maestri dovranno così sostenere almeno 3/4 combattimenti per ambire alla vittoria finale. Una buona occasione per rimettersi in gioco e verificare il proprio stato di forma a distanza di parecchi anni dalle competizioni agonistiche. Il morale e l'entusiasmo sono altissimi, così pure le aspettative, difficile sarà aggiudicarsi la vittoria finale, ma lo scopo è quello oltre a trascorrere due giornate di forti emozioni.
La preparazione è incominciata già dai primi mesi dell'anno e nell'ultimo periodo si è intensificata anche con sedute regionali per testare il combattimento con le corazze elettroniche, ancora pochi giorni e ci saranno i verdetti, comunque vada una vittoria la hanno già conquistata....quella di rompere gli indugi e salire a distanza anche di 20 anni (come per il Maestro Fugazza) sul tatami di gara.
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Si conclude a Puebla il mondiale di Federica Perugini senza medaglia. L'atleta ligure, dopo aver superato per 5 a 4 l'ivoriana e olimpica a Londra Ruth Gbagbi, si arrende alla turca Durdane Altunel, testa di serie del torneo, per 12 a 4. Trasferta amara per tutta la nazionale italiana che rientra in patria senza alcuna medaglia, con il ritiro all'ultimo momento del nostro Carlo Molfetta, oro di Londra. Il livello raggiunto dal taekwondo negli ultimi anni è tale che arrivare in finale vuol dire affrontare minimi 5 incontri con atleti provenienti da oltre 200 Paesi, tutti desiderosi di conquistarsi un posto alle prossime Olimpiadi brasiliane di Rio De Janeiro. Per gli azzurri e per Federica un primo assaggio di quanto dovranno affrontare per raggiungere la qualificazione alle prossime Olimpiadi ed il messaggio che il cammino sarà molto tortuoso, si dovrà lavorare molto anche sull'esperienza in gara diretta come quest'ultima si è dimostrata. Il valore di Federica si conosce diamole il tempo di crescere ancora un po' e se avrà anche un pizzico di fortuna, ci toccherà mettere da parte i soldi per andarla a tifare a Rio De Janeiro nel 2016!
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Il prossimo 21 luglio a Puebla in Messico la ligure Federica Perugini difenderà i colori dell'Italia nella -62 kg. dopo diversi raduni in Nazionale l'atleta, più volte Campionessa Italiana, è partita con tutto lo staff della Federazione Italiana Taekwondo per Puebla in Messico dove si svolgeranno i Mondiali Seniores Nere. I motivi di una partenza anticipata deriva dalla necessità di abituare gli atleti all'altitudine e ad affrontare la competizione ad armi pari contro gli atleti del Paese ospitante. Per Federica una buona occasione per dimostrare tutto il suo valore e per prepararsi per l'Olimpiade del 2016 a Rio de Janeiro, oltre che a portare a casa una medaglia prestigiosa per lei e per il suo Paese. Sono molto fiducioso di Federica, è una ragazza che nonostante alti e bassi, quando è sul quadrato di gara, sa farsi rispettare e se arrivasse una medaglia non sarebbe certo per un colpo di fortuna. E' giunto il momento, per Federica, di raccogliere i frutti di tanti anni di lavoro in palestra.
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Ecco i risultati degli esami di cintura del 28/06/2013 e la classifica dei Most Combats Winner
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Al torneo nazionale taekwondo "kim & liu" di formia strepitoso successo della Scuola Taekwondo genova che ritorna con il ricco bottino di 28 medaglie!!!
Non si poteva immaginare un risultato così ricco in un Torneo Nazionale organizzato dalla Federazione Italiana Taekwondo con oltre 1.800 partecipanti da tutta la penisola e dove a farla da padrone sono le società del Sud in particolare dalla Puglia, dal Lazio e dalla Campania. La società ligure del maestro Pietro Fugazza che da anni forgia sempre nuovi campioni italiani è temutissima anche dalle società forti del sud. E i risultati le danno ben ragione perchè con 27 atleti in gara nelle due specialità combattimento olimpico e forme sono riusciti a portare a casa ben 28 medaglie, 4 gli ori di Anna Piana nella -33 kg, Greta Peyrone nella -41 kg, Sofia Capaldini nella -27 kg e Alessandra Ferrari nella forma 3° taegeuk. Sia Anna che Greta faranno parte anche della Squadra ligure che parteciperà al Torneo Nord Italia il prossimo fine settimana a Misano Adriatico e quindi il risultato ai nazionali le proietta come favorite per il torneo emiliano romagnolo. Ottimo il risultato anche di Alessandra Ferrari nelle forme, non propriamente la specialità preferita dalla Scuola Tkd Genova. Risultato che diventa ancor più strabiliante perchè nella stessa categoria di Alessandra del 3° taeguk salgono con lei sul podio atre due sue compagne di squadra Brigida Bernardi e Valentina Vaccaro terze a pari merito. Le altre medaglie 9 argenti arrivano da Elisa Buono nella -44 kg, Alessia Panza nella +59 kg, Brigida Bernardi nella -37 kg, Martina Pagano nella -27 kg, Simone Colletti nella -49 kg, Benedetta Boccalari nella -41 kg, Francesca Leonetti nella -21 kg, Francesca Costa nel 4° Taegeuk ed Emanuele Ferrari nel 1° Taegeuk; mentre le 15 medaglie di bronzo sono arrivate da Francesca Costa nella -30 kg, Alessandra Ferrari nella -33 kg, Giacomo Costella nella -41 kg, Ivan Rodà nella -41 kg, Andrea Fossa nella -37 kg, lorenzo Rota nella -33 kg, Antioco Sukkar nella -27 kg, Emanuele Ferrari nella -30 kg, Daniele Tacchella nella -37 kg, Anna Piana nel 5° Taeguk, Alessia Panza nel 5° Taeguk, Francesco Tacchella nel 1° Taeguk e Augusto Campazzo nel 1° Taeguk.
"Due gionate intensissime e stancanti, la prima di sabato terminata alle ore 22.00 con l'ultima premiazione e domenica alle ore 20.00 e a seguire il rientro a Genova in pulman giusto all'ora di colazione. Fatiche ben ripagate dalla grande gioia e soddisfazione di vedere il frutto di tanto lavoro in palestra svolto durante tutto l'anno con risultati importanti come questi di livello nazionale: Questi nomi di ragazzi in erba saranno i Campioni di domani, segnateveli pure perchè ne risenterete parlare presto nei prossimi campionati italiani. Il loro sogno è sempre lo stesso, quello di partecipare, un giorno, alle Olimpiadi come accaduto al loro idolo Carlo Molfetta medaglia d'oro a Londra!"